Serena Balivo

Altezza: 160 cm
Occhi: marroni
Capelli: castani
Lingue: Inglese, francese

Skill: autrice, insegnamento, ideazione e conduzione di seminari di recitazione, progettazione e
realizzazione di laboratori di TSC-Teatro Sociale e di Comunità

Premi
2021 Vincitrice Premio Internazionale Ivo Chiesa del Teatro Nazionale di Genova nella categoria “Futuro della scena”
2020 Candidata al Premio Internazionale Ivo Chiesa del Teatro Nazionale di Genova nella categoria “Futuro della scena”
2017 Vincitrice Premio UBU “Nuova attrice o performer under 35”
2016 Seconda classificata Premio UBU “Nuova attrice o attore under 35”
2011 Vincitrice Premio Giovani Realtà del Teatro (sezione monologhi)
 
Bio

Nata a Napoli nell’aprile 1985, cresciuta a Milano, vive da qualche tempo a Modena. Si laurea con lode in “Scienze e Tecnologie delle Arti e dello Spettacolo” con l’indirizzo “Ideazione e produzione teatrale, drammaturgica, musicale e per lo spettacolo”, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Brescia. Comincia il suo percorso di studi intorno al lavoro dell’attore a 15 anni frequentando numerosi laboratori teatrali. In una di queste esperienze di formazione, a 21 anni, nel 2007, incontra Mariano Dammacco, autore e regista, con il quale comincia a collaborare con continuità fino a creare un binomio artistico, che porta avanti la sua ricerca teatrale componendo spettacoli incentrati su lavoro d’attore e drammaturgia originale. Il suo lavoro si fonda sulla creazione di personaggi teatrali che già nella loro fisicità, nei loro ritmi e gesti, nella loro voce, possano essere portatori di senso a prescindere dal testo e dalla trama, personaggi intesi come figure allegoriche, quadri viventi, emblemi. È attrice monologante o protagonista negli spettacoli: Danzando con il mostro (2022) di e con Serena Balivo, Mariano Dammacco, Roberto Latini (Produzione Infinito, ERT / Teatro Nazionale, Compagnia Lombardi-Tiezzi), Spezzato è il cuore della bellezza (2020) (Premio UBU 2020/2021 nella categoria Miglior nuovo testo italiano o scrittura drammaturgica) Produzione Piccola Compagnia Dammacco / Infinito srl / Operaestate Festival Veneto, La buona educazione (2018) Testo vincitore di Italian And American Playwrights Project 2020/22 (Produzione Piccola Compagnia Dammacco / Teatro di Dioniso, Esilio (2016), Premio Last Seen Miglior spettacolo dell’anno su KLP, Premio Museo Cervi, finalista al Premio Cassino Off (Produzione Piccola Compagnia Dammacco), L’inferno e la fanciulla (2014), Premio Nazionale Giovani Realtà del Teatro, Spettacolo Selezione In Box Blu 2016 (Produzione Piccola Compagnia Dammacco), L’ultima notte di Antonio (2012), Premio nazionale di drammaturgia Il centro del discorso (Produzione Piccola Compagnia Dammacco/Asti Teatro 34). Ha pubblicato L’inferno e la fanciulla (L’arboreto Edizioni 2016).  Per, e insieme a, Michelangelo Mercuri, in arte NAIP, è protagonista del videoclip “Dovrei dire la mia”, per la regia di Francesco Coppola. È vincitrice del Premio Internazionale Ivo Chiesa del Teatro Nazionale di Genova nella categoria “Futuro della scena” 2021, è vincitrice del Premio UBU “Nuova attrice o performer under 35” 2017, è vincitrice del Premio Giovani Realtà del Teatro (sezione monologhi) 2011.

 
 
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